In che modo i social influenzano il benessere?
HAPPY LAB /
In che modo i social media influenzano il benessere, e il malessere, degli adolescenti? E quanto è rischioso il ricorso sempre più frequente a identità diverse, che molti ragazzi attivano per «dribblare» i genitori, i parenti, gli insegnanti? Saranno queste le domande al centro di un’iniziativa – HappyLab – organizzata dalla IBSA Foundation per la ricerca scientifica, che dal 23 al 27 settembre coinvolgerà circa 200 adolescenti del Ticino. Con i ragazzi dialogheranno Laura Marciano, ricercatrice alla Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston e gli esperti di Rete Operativa, tra cui Dario Gennari, cofondatore dello studio medico Rete Operativa e psicoterapeuta. Questa edizione autunnale di HappyLab segue quella primaverile, che aveva coinvolto altri 200 ragazzi e ragazze, sempre a Casa Carlo Cattaneo. La settimana si concluderà il 27 con HappyApero all’USI, un evento aperto al pubblico e dedicato studenti, genitori ed esperti per un aperitivo all’insegna della riflessione e del dialogo sul tema del benessere digitale. Per ragionare su cosa significhi avere più identità, e sui rischi (o i benefici) collegati, i partecipanti a HappyLab verranno invitati a dipingere una serie di maschere ( bianche, in partenza) per rappresentare il modo in cui si sentono sui social, raccontando poi, attraverso un dialogo collettivo, il perché delle loro scelte stilistiche, che molto spesso fanno emergere aspetti interessanti della personalità.