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«Qui ci sono maggiori opportunità di studio e di carriera»

LE STORIE / Molto gettonati dagli studenti ticinesi sono l’Università e il Politecnico - Conclusi gli studi, diversi restano a vivere Oltralpe - Le testimonianze di due di loro Le cifre premiano il canton Zurigo, meta molto gettonata tra i ticinesi. E tra i motivi c’è indubbiamente la presenza di Università e Politecnico federale. Insomma, un polo universitario che attrae moltissimi studenti, parte dei quali decide di restare sulle rive della Limmat una volta concluso il percorso di studi.

Ora dietro la cattedra

Tra i tanti ticinesi che hanno scelto di vivere Oltralpe c’è Patric Müller, 36. enne luganese ora residente a Thalwil, che una volta concluso il Liceo, dal 2004 al 2009 ha ottenuto Bachelor e Master in matematica al Politecnico di Zurigo. E della sua classe del liceo, « la stragrande maggioranza dei miei compagni – ricorda – ha scelto Zurigo o il canton Vaud». Nei cinque anni successivi, Müller ha concluso con successo il dottorato e, in parallelo, ha pure ottenuto l’abilitazione all’insegnamento liceale. Da tredici anni, insegna matematica al Liceo artistico Freudenberg di Zurigo. Al ‘Poli’, tanto centrale nella sua formazione, Müller è restato legato e ora vi tiene dei corsi di statistica. Facile dunque comprendere la sua scelta di restare nel cantone che lo ha formato: «Qui a Zurigo mi trovo molto bene e dopo 18 anni la considero la mia seconda casa». Ma cosa ha spinto Müller a stabilirsi oltre San Gottardo? «Le maggiori opportunità di lavoro, tra cui la possibilità di insegnare al Politecnico, e la stima che ancora gode la figura del docente. Senza contare che le amicizie e la vita affettiva si sono ormai sviluppate proprio a Zurigo».

Stessa scelta post-liceale il ‘Poli’ - anche per Emanuele. «Dopo il Master in ingegneria ambientale del 2009 ho trascorso un anno lavorativo in Ticino, a Lugano più precisamente ». Un ritorno ‘ a casa’, solo temporaneo, come ci spiega lo stesso Emanuele: «Ho deciso di tornare oltre Gottardo sia per una questione di cuore sia per un’opportunità di studio e lavoro che mi ha permesso di iniziare a lavorare a tempo parziale a Zurigo. All’inizio pensavo di rimanere solo qualche anno, poi però mi sono trovato bene e mi sono abituato alla vita nella grande città e ora di anni ne sono passati parecchi». Quali i vantaggi di vivere e lavorare in una città come Zurigo? «Dal mio punto di vista ho notato come a livello lavorativo si può progredire molto avendo a che fare spesso con ditte importanti che hanno un enorme know-how e progetti internazionali », risponde il nostro interlocutore. «Inoltre, il datore di lavoro, in genere, incoraggia e sostiene lo sviluppo personale del lavoratore permettendogli di prendere parte a corsi di aggiornamento, che possono aiutare entrambe le parti a crescere nel proprio settore di competenza. Tornando a me, so bene che la scelta ha comportato lasciare una regione e amicizie insostituibili per me, però non la rimpiango, perché mi ha fatto crescere enormemente come persona». Nico Nonella

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