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QUANDO IL NOSTRO CIELO È TUTTO A STELLE E STRISCE

Sono migliaia le persone che osservano quasi quotidianamente il cielo a strisce di giorno, e a stelle, quelle ancora visibili, di notte. Sono migliaia le persone che dicono di non essere più energiche come una volta, di avere una strana stanchezza addosso.

Tra costoro molti giovani. Ma che ci sta succedendo? La geoingegneria, modifica artificiale del clima in auge da decenni e ammessa dagli Stati, con le sue scie di metalli pesanti sempre più dilaganti e molto altro, aumenta le patologie autoimmuni, tra cui anche la fibromialgia. Bario, alluminio, torio e cesio radioattivi, rame, titanio, silicio, litio, cobalto, piombo e diversi agenti patogeni decadono formando al suolo dei filamenti simili a ragnatele, ma di origine sintetica. I metalli pesanti, entrando nell’organismo, provocano infiammazioni incontrollabili. Dilagano stanchezza cronica, depressione psichica, impotenza e sterilità.

La schermatura del sole riduce inoltre la nostra disponibilità di vitamina D, indispensabile e potente antinfiammatorio. La velatura bianca che si forma scia dopo scia riflette verso il cosmo una parte della radiazione solare, ma al di sotto provoca un aumento di temperatura tipico dell’effetto serra. Con la presenza dello 0,04% di anidride carbonica nell’aria, tanto necessaria ai produttori della nostra catena alimentare, i vegetali, il riscaldamento atmosferico ha ben poco a che fare.

I metalli pesanti sospesi nell’aria e l’assenza di precipitazioni favoriscono la telecomunicazione. Queste onde elettromagnetiche, come lo sono anche la radiazione solare e l’energia elettromagnetica di cui sono composti i nostri corpi per avere una forma, di sicuro interagiscono tra loro. In che modo lo scopriremo purtroppo solo tra qualche anno. Con la geoingegneria unita ad alcune radiofrequenze di antenne come le 5G adattative, c’è qualcuno fors’anche a stelle e strisce che, con la complicità dei nostri governi, Svizzera inclusa, sta giocando a fare Dio. Qualcuno che vuole gestire le nostre vite e la natura intera. La nostra salute, l’umanità e l’ambiente sono in pericolo. Dobbiamo agire, imparare a dire basta alle nostre autorità, perché interrompano subito queste manipolazioni del clima, che oltretutto provocano bombe d’acqua, grandinate mostruose, violentissime trombe d’aria, siccità prolungate che distruggono i raccolti e quindi le produzioni agricole. Con la scusa del cambiamento climatico, intere nazioni sono messe in ginocchio.

Non è sufficiente sperare in un Dio buono e giusto, ora è piuttosto il caso di dire aiutati che il ciel ti aiuta. La passività del popolo è da sempre complice delle dittature e le rende possibili. Attiviamoci tutti, coraggiosamente, siamo tanti e uniti siamo una forza della natura che contrasta i dispotici e i malfattori. «Democrazia è partecipazione ».

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